Cos’è il minimalismo e perché può migliorare la tua vita 2
Quando possiedi solo il necessario hai la mente sgombra.
Se hai meno hai meno distrazioni, sei più presente e questo significa che hai il tempo e l’attenzione per affrontare la tua vita nel corso della giornata.
La vita è qui e ora. Puoi vivere il momento e non farti trascinare dalle cose inutili. Vivi di emozioni e pensieri non di oggetti. Senza le distrazioni tipiche degli oggetti e l’inutile sensazione di piacere che danno subito dopo averli comprati ci si ritrova a tu per tu con la propria vita. Si può iniziare un nuovo percorso eliminando tutte le app inutili, disattivando le notifiche di tutte quelle app che non hanno alcun valido motivo e servono per distrarti: il meteo, i social, la banca, i giochi, le notizie sportive etc.
Si possono prendere tutti gli oggetti che fanno parte della tua vita quotidiana e determinare quali sono davvero necessari. Si possono prendere tutti i vestiti e gli accessori che non si utilizzano mai e mettili in uno scatolone non buttarli ma regalarli ed evitare sprechi inutili. Facendo così si possono eliminare almeno il 50% di questi oggetti. Dopo aver fatto pulizia possiamo rischiare di provare un senso di grande libertà. Possiamo provare la sensazione di tornare a respirare di avere più spazio intorno a noi e finalmente concentrarsi su ciò che abbiamo accantonato nel corso degli anni. Possiamo mettere finalmente la nostra vita sotto controllo.
Vivere meglio vivendo con meno. Non è una formula magica per la felicità, ma è un buon modo di fare ordine e tornare ad avere spazio intorno a sé e nella propria mente. Serve a farti capire se la tua vita sta andando nella direzione che hai scelto oppure se ti stai facendo trascinare da altro.
Che siano persone, oggetti o distrazioni, in fondo non abbiamo bisogno di molto per stare bene. Per moltissime persone essere ricchi significa possedere tanto, avere un conto in banca milionario o un garage pieno di automobili o ancora una casa con tanti oggetti pregiati e costosi. Per altri invece, la ricchezza non ha nulla a che vedere con gli oggetti e il denaro.
Per loro il grande valore delle nostre vite si trova nelle esperienze e nella possibilità di emozionarsi e sentirsi vivi. La mia felicità non dipende dalla quantità di oggetti che possiedo ma da quante esperienze, emozioni e ricordi riesco a far entrare nella mia vita. In fondo non sono felice quando ho l’ultimo modello di telefono tra le mani, ma quando osservo il sole che sorge dietro alle montagne o tramonta sul mare. Le persone che vivono per accumulare ricordi e non cose, ribelli, sognatori, viaggiatori, sono persone che hanno capito che la felicità non puoi comprarla ma puoi solo costruirla attraverso esperienze straordinarie e grazie a questa grande consapevolezza hanno anche capito una grande verità: non hai bisogno di molto per essere felice. Anzi hai bisogno del minimo indispensabile che concretamente significa non comprare abiti e oggetti nuovi ma farsi andare bene ciò che si ha già. Quando inizi a ragionare con questa mentalità ti liberi dalle catene del consumismo, non hai alcun bisogno di un altro paio di scarpe o nuovi occhiali da sole, quando te ne rendi conto ti senti libero perché hai capito che non sono gli oggetti a renderti felice ma le esperienze.
Baratti il tuo tempo con esperienze e non con oggetti.
Tutti noi spendiamo buona parte del nostro tempo che è il bene più prezioso che abbiamo, per lavorare. Molti dedicano 8 ore al giorno, 40 ore alla settimana a lavorare. In cambio ricevono denaro. Quel denaro va valorizzato non sprecato
Gianluca Gotto
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